Duetto tra Africa ed Europa: ceramiche e dipinti
A cura di Andrea Busto
opening il 16/03/2024
dal 19/03/2024 al 04/05/2024
La ceramica rappresenta in questi anni contemporanei la vera riscoperta tecnica del fare artistico. In tutti i Paesi si è assistito a un rifiorire di questo mezzo che riesce a far coesistere scultura e pittura, riportando alla ribalta anche il processo creativo, lento e alchemico, costruito su tecniche ancestrali, alla cui origine stanno l’uso quotidiano e la produzione per la conservazione degli alimenti e il nutrimento.
Oggi assistiamo a un rinnovato interesse e gli artisti – quelli più abili – ritornano al suo utilizzo per ribadire la centralità dell’identità a discapito della serialità del mezzo fotografico e del video. L’unicità, senza repliche, sta alla base del modellato e della pittura in ceramica che, all’interno dei forni, durante la cottura, riserva sorprese che vanno oltre la certezza del dipinto su tela o della scultura in marmo o in bronzo. Il fuoco determina cambiamenti e variazioni delle cromie, oltreché delle forme, inaspettate e sorprendenti per gli artisti stessi. La grande maestria che si deve adoperare per la realizzazione dei manufatti, non si può improvvisare e i risultati dei maestri sono lampanti ed evidenti.
Onuzulike e Roma appartengono al gruppo di artisti che appaiono leggeri quando la terracotta si fa pesante, iridescenti e traslucidi quando la vetrina e i colori si fondono, appaganti quando la loro maestria crea forme eteree e trasparenti.
EXHIIBITION VIEWS