FRANCESCO PIVA
A cura di Marina Bastianello
opening il 12/05/2023
dal 13/05/2023 al 10/06/2023
La mostra racchiude opere recenti che indagano le potenzialità del suono e dell’ascolto all’interno della cornice concettuale del Paesaggio Sonoro. A partire dal titolo si viene a creare un continuo dialogo tra le opere, lo spazio e il proprio corpo. Al contempo ogni opera intesse un discorso a sé con i diversi ambienti del Paesaggio Sonoro.
L’aspetto visivo è affidato alla forma d’onda, il metodo di rappresentazione del suono più riconoscibile: esprime nel tempo la dinamica del suono, il suo volume e quindi il suo esistere nello spazio.
La mostra è un continuo andirivieni tra la visione di insieme e il dettaglio. Tra il grande e il piccolo. Tra macrocosmo e microcosmo. Tra pubblico e privato. Un movimento continuo che parte dall’ascolto e la contemplazione e arriva alla dimensione del nostro esserci nel tempo e nello spazio. Tutte le opere si offrono al tempo stesso come lavoro finito, ipotetica composizione musicale e suono potenziale. L’esecuzione è affidata a chi c’è. La mostra presenta il suono e il pensiero, entrambi posti come strumenti di creazione. La possibilità di ascoltare è quindi possibilità di creare e le potenzialità del suono–ascolto della dimensione pubblica–privata trasformano il Paesaggio Sonoro in atto performativo.
EXHIBITION VIEWS
FRANCESCO PIVA
A cura di Marina Bastianello
opening il 12/05/2023
dal 13/05/2023 al 10/06/2023
La mostra racchiude opere recenti che indagano le potenzialità del suono e dell’ascolto all’interno della cornice concettuale del Paesaggio Sonoro. A partire dal titolo si viene a creare un continuo dialogo tra le opere, lo spazio e il proprio corpo. Al contempo ogni opera intesse un discorso a sé con i diversi ambienti del Paesaggio Sonoro.
L’aspetto visivo è affidato alla forma d’onda, il metodo di rappresentazione del suono più riconoscibile: esprime nel tempo la dinamica del suono, il suo volume e quindi il suo esistere nello spazio.
La mostra è un continuo andirivieni tra la visione di insieme e il dettaglio. Tra il grande e il piccolo. Tra macrocosmo e microcosmo. Tra pubblico e privato. Un movimento continuo che parte dall’ascolto e la contemplazione e arriva alla dimensione del nostro esserci nel tempo e nello spazio. Tutte le opere si offrono al tempo stesso come lavoro finito, ipotetica composizione musicale e suono potenziale. L’esecuzione è affidata a chi c’è. La mostra presenta il suono e il pensiero, entrambi posti come strumenti di creazione. La possibilità di ascoltare è quindi possibilità di creare e le potenzialità del suono–ascolto della dimensione pubblica–privata trasformano il Paesaggio Sonoro in atto performativo.
EXHIBITION VIEWS