Nato a Milano, 1990
Vive e lavora a Milano.
La sua ricerca prende in considerazione il principio stesso dell’atto creativo inteso come gesto generatore di immagini e forme, individuando il momento di collisione tra l’esperienza estetica e l’origine di tale gesto. Bergamaschi ricerca un sottile e ordinato squilibrio tra forma e immagine dando vita a una trama di sensazioni e percezioni che sfociano in una vera e propria esperienza in cui l’immagine è continuamente resa presente allo scopo di scaturire in un nuovo immaginario. Tra le mostre: Darsena residency #2, Galleria Massimodeluca, Mestre – Venezia, 2016; Rehearsal, YBP SPACE, Milano, 2016; Non esistono oggetti brutti, Galleria Bianconi, Milano, 2015; Out of frames, MAC Museo d’Arte Contemporanea, Lissone, 2014; Anacronistica-mente, Ex Convento dell’Annunciata, Abbiategrasso, Milano, 2014; Giorni Felici, Casa Testori, Novate Milanese, Milano, 2014; Lo sguardo del contatto: proposta per un approccio all’esperienza estetica, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, 2013.
SELEZIONE OPERE