ORIANNE CASTEL
a cura di Marina Bastianello
opening il 25/03/2023
dal 27/03/2023 al 29/04/2023
L’esposizione riunisce una ventina di opere recenti, realizzate tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. Attraverso formati quadrati di diverse dimensioni (che variano da 20x20 cm a 120x120 cm), l'artista porta avanti un’esperienza di riconciliazione delle epoche artistiche.
Castel raggruppa i suoi lavori in serie («frontalità-profondità», «asimmetria-simmetria», «centrifuga-centripeta»), e compone equilibri tra principi pittorici che nel corso della storia si sono contrapposti secondo una logica in cui il più recente scacciava il vecchio.
Così, per ogni suo dipinto, intreccia, tramite un immaginario procedimento del tipo «sopra-sotto», due immagini a griglia, ciascuna portatrice di un principio tendenzialmente incompatibile con l'altro. Volendo combinare l’approccio concettuale con l’approccio sensibile, l'artista lavora con colori pallidi e a basso contrasto. Tracciate leggermente a matita e ricoperte di polveri pastello applicate con il pennello, le sue griglie disegnano un universo singolare dove instabilità e quiete coesistono sullo stesso piano.
EXHIBITION VIEWS
ORIANNE CASTEL
a cura di Marina Bastianello
opening il 25/03/2023
dal 27/03/2023 al 29/04/2023
L’esposizione riunisce una ventina di opere recenti, realizzate tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. Attraverso formati quadrati di diverse dimensioni (che variano da 20x20 cm a 120x120 cm), l'artista porta avanti un’esperienza di riconciliazione delle epoche artistiche.
Castel raggruppa i suoi lavori in serie («frontalità-profondità», «asimmetria-simmetria», «centrifuga-centripeta»), e compone equilibri tra principi pittorici che nel corso della storia si sono contrapposti secondo una logica in cui il più recente scacciava il vecchio.
Così, per ogni suo dipinto, intreccia, tramite un immaginario procedimento del tipo «sopra-sotto», due immagini a griglia, ciascuna portatrice di un principio tendenzialmente incompatibile con l'altro. Volendo combinare l’approccio concettuale con l’approccio sensibile, l'artista lavora con colori pallidi e a basso contrasto. Tracciate leggermente a matita e ricoperte di polveri pastello applicate con il pennello, le sue griglie disegnano un universo singolare dove instabilità e quiete coesistono sullo stesso piano.
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